domenica, aprile 17, 2005

Cardinali in vacanza (della Sede Apostolica)/2


Il cardinale Philippe Barbarin, cinquantaquattrenne arcivescovo di Lione; che dal 2002 siede sulla cattedra di sant’Ireneo fregiandosi dell’altisonante titolo di Primate delle Gallie; durante il suo intervento in una Congregazione Generale dei Cardinali si è completamente giocato la reputazione in faccia a tutto il Sacro Collegio schierato, proponendo – seriamente! – , allo scopo di sanare il millenario scisma, di eleggere quale nuovo vescovo di Roma Sua Santità Bartolomeo I: il "Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, la Nuova Roma".

Non trovo assolutamente conveniente e fruttuoso, al fine di un sano e fraterno dialogo fra Chiese sorelle, porre Bartolomeo I nell’imbarazzante situazione di dover valutare la possibilità di disarcivescovocostantinopolizzarsi!

Un blogger che mi onora della sua amicizia - ma di cui non farò il nome per salvaguardarne l’onorabilità - mi chiedeva giorni fa se un papa, oltre a nominarli i cardinali li può anche, come dire: scardinalizzare.
Dopo essermi giunte all'orecchio le dichiarazioni del più giovane e "guascone" tra i cardinali elettori, non sò perchè, mi sono informato e la risposta è ... si!

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