venerdì, novembre 25, 2005

about a boy /10


Faccio la carità a chi suona dentro le metropolitane o agli angoli delle strade solo quando li sento strimpellare due, e solo due, canzoni.
Quel pezzo dei Nomadi che fa:
“…sull'autostrada cercavi la vita, ma ti ha incontrato la morte, ma ti ha incontrato la morte...

Voglio però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi,
voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi e che come allora sorridi...”

L’altra canzone è in lingua spagnola: “Historia De Un Amòr”
Ya no estás más a mi lado, corazón
En el alma sólo tengo soledad
Y si ya no puedo verte
Porque Dios me hizo quererte
Para hacerme sufrir más
...
Es la historia de un amor como no hay otro igual
Que me hizo comprender todo el bien, todo el mal
Que le dio luz a mi vida
Apagándola después
Ay qué vida tan oscura
Sin tu amor no viviré

1 commento:

Duque de Gandìa ha detto...

Esimia,
mi duole doverle fare delle precisazioni storiche visto che all'epoca in cui Guccini componeva questi allegri motivetti io ero ancora nella mente di Dio mentre Vossignoria spadroneggiava sul suolo sardo.
Quella a cui lei si riferisce è una canzone che fa parte di un periodo in cui i Nomadi cantavano canzoni di Guccini, così come lei ricorderà bene "Dio è morto", "Auschwitz", ed altri consimili stornelli. :-)
Non so ben spiegare le recondite motivazioni che mi spingono ad elargire l'obolo agli strimpellatori di strada quando li sento declamare i due suddetti motivi musicali. E' un mistero, ma non è un mistero che è impossibile tappare loro la bocca con due spiccioli. Ciò denota che voi fate poca beneficienza. :-)
Il mio è un atto di magnanimità e di lode verso queste due belle composizioni musicali.
Ossequi