mercoledì, novembre 01, 2006

Sonetos Fùnebres IX

"Tutta l'umanità, tutti i popoli e le nazioni sono in cammino, come Israele, nel deserto di questo mondo. Certo, ogni regione del pianeta ha sue caratteristiche di cultura e di civiltà, che la rendono interessante e gradevole. Ciò non toglie che ogni terra resti sempre, da un punto di vista più profondo, un deserto attraverso il quale l'uomo avanza verso la patria promessa, verso la casa del Padre.

In questo pellegrinaggio la guida è Cristo crocifisso e risorto che, mediante la sua morte e la sua risurrezione, conferma costantemente l'orientamento ultimo del cammino umano nella storia.

Di per sé, il deserto di questo mondo è luogo di morte: l'essere umano vi nasce, vi cresce e vi muore. Quante generazioni, nel corso dei secoli, hanno trovato la morte in questo deserto! L'unica eccezione è Cristo. Solo Lui ha vinto la morte e ha rivelato la vita. Solo grazie a Lui coloro che sono morti potranno risorgere, perché Lui soltanto può introdurre l'uomo, attraverso il deserto del tempo, nella terra promessa dell'eternità. Lo ha già fatto con sua Madre; lo farà con tutti coloro che credono in Lui e fanno parte del nuovo Popolo in cammino verso la Patria del Cielo"


Giovanni Paolo II

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