giovedì, gennaio 31, 2008

San Giovanni "Degollado" [y tres]

"El Padre Álvaro Corcuera, director general, junto con los Legionarios de Cristo y los miembros del Movimiento Regnum Christi comunican la partida de su querido Padre Fundador, el Padre
MARCIAL MACIEL DEGOLLADO, L.C.

a la Patria celestial, acaecida el día 30 de enero de 2008, y expresan viva gratitud a cuantos quieran unirse en oración por el eterno descanso de su alma.

Por voluntad del Padre Maciel, el funeral se celebrará en un clima de oración, de forma sencilla y privada.
"


L'ottantasettenne sacerdote messicano "Fundador" dei Legionari di Cristo è, dunque, spirato in una residenza della propria congregazione negli Stati Uniti nella quale viveva ritirato (ed "absconditus") non soltanto in seguito alla decisione di abbandonare ogni mondana preoccupazione, compresa quella la gestione della propria prolifica creatura ecclesiastica, a causa dei naturali impedimenti dell'età avanzata ma anche in seguito all'esplicito comando della Santa Sede che aveva ordinato all'ottuagenario padre Marcial Maciel di terminare i propri giorni nella preghiera e nella penitenza .

Ritenere che con la morte del "discusso" "Fundador", così come la stessa volontà manifestata dal defunto che i propri funerali fossero "in forma umile e privata", possa significare la pietra tombale dell'increscioso "caso Maciel" è opinione assai candida.
Principia ora la vita oltre la vita del Padre Maciel Degollado: per i milioni di suoi figli spirituali la figura del fondatore dei Legionari di Cristo si trova adesso in quella dimensione ultraterrena nella quale il suo spirito può guardare faccia a faccia il suo "santo zio" vescovo già canonizzato che fu vittima di calunnie e oggetto di persecuzioni dalla stessa gerarchia cattolica. Ed un estimatore delle opere del Padre Degollado non rinuncerebbe a individuare un parallelismo tra le biografie dello zio vescovo e del nipote "fundadòr" e leggervi una (beneaugurante) analogia.

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